Come innaffiare correttamente il cactus?

Tephrocactus articulatus var. papiracanthus

Tephrocactus articulatus var. papiracanthus

L'irrigazione è molto importante per i cactus, ma... lo stai facendo bene? Sono tante le persone che, per paura di perderle, non fanno altro che versare acqua da un bicchierino ogni tanti giorni; ce ne sono altri, invece, che cercano di mantenere sempre bagnata la terra. È giusto? La verità è che gli estremi non lo sono mai. 🙂

In modo che tu non abbia problemi ti spiego come innaffiare correttamente il cactus?, cioè evitando quei poli opposti altrettanto dannosi per queste piante spinose e preziose.

Devi usare un annaffiatoio con »fiore»

Annaffiatoio in plastica con fiore

L'annaffiatoio con il suo fiore è lo strumento di irrigazione più efficace e pratico. Se abbiamo pochi cactus, ce ne servirà uno piccolo da 1 o 2 litri, ma se ne abbiamo una collezione o la avremo presto, è più consigliabile prenderne 5 litri. Ce ne sono di più grandi, ma una volta pieni sono troppo pesanti e possono trasformare un'esperienza piacevole in un notevole disagio, oltre al rischio che rappresenta per quelle persone che solitamente sentono dolore alla schiena.

L'acqua dovrebbe uscire dai fori di drenaggio

Questo è essenziale. Se annaffiamo solo un po', o se spruzziamo la superficie del terreno, le radici non si idrateranno. Per questo motivo è sempre meglio versare acqua fino a quando l'acqua non assorbita fuoriesce dai fori di drenaggio. Ma attenzione dobbiamo notare che il prezioso liquido scende, cioè penetra nel substrato.

Nel caso in cui vada velocemente verso i bordi, avremo un problema facilmente risolvibile. Infatti non ci resta che prendere la pentola e metterla in una bacinella d'acqua. In questo modo il substrato non sarà più compatto e potrà, nuovamente, assorbire il liquido di cui il cactus ha bisogno per vivere.

Non devi mettere un piatto sotto di loro

al cactus a loro non piace avere l'acqua nelle loro radici; Inoltre, se trascorrono così tanto tempo, è normale che marciscano e muoiano. Per questo motivo è assolutamente sconsigliabile metterne uno sopra, a meno che non abbiamo una buona memoria e ci ricordiamo sempre - ripeto, sempre - di togliere l'acqua che è rimasta più di dieci minuti dopo aver innaffiato.

L'acqua piovana è la migliore per l'irrigazione

Acqua

Indipendentemente dal tipo di impianto che abbiamo, l'acqua piovana è la migliore. Il più puro e pulito che possiamo trovare. Ma certo, non possiamo annaffiare tutti con quest'acqua, Quindi cosa facciamo? Poiché anche i cactus non sono piante molto esigenti, sarà sufficiente fare quanto segue:

  • Riempiremo un secchio con l'acqua del rubinetto.
  • Lo faremo riposare tutta la notte (o 12 ore).
  • Quindi, riempiamo un annaffiatoio con l'acqua che si trova più verso la metà superiore.
  • E infine lo annaffieremo.

Così, residui più pesanti non danneggeranno le piante sarà rimasto sul fondo del contenitore.

Se hai bisogno di sapere quando annaffiare, qui Hai tutte le informazioni.

Sai già che se hai domande, puoi consultarle. 🙂


2 commenti, lascia il tuo

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   Patricia suddetto

    Ciao, ho appena controllato il mio cactus e sul fondo ha delle macchie marroni come se iniziasse a marcire.
    Ho controllato la terra ed era molto secca quindi l'ho annaffiata, quando ha assorbito la terra sembrava effervescente o come bolle. È normale?

    1.    Monica sanchez suddetto

      Ciao Patricia.
      La cosa sana, sì, è normale, ma nel caso consiglierei di trattare il tuo cactus con un fungicida, per prevenire i funghi.
      Saluti.