Kalanchoe tomentosa

Veduta della Kalanchoe tomentosa

Immagine - Wikimedia / Agnieszka Kwiecie ?, Nova

El Kalanchoe tomentosa È una delle specie di piante succulente o succulente non cactus che più spesso vogliono toccare. Le sue foglie carnose, piene di peli, sono morbide e molto graziose. Inoltre, producono fiori ugualmente decorativi, sebbene siano piccoli.

La manutenzione di questa pianta è abbastanza semplice se prendi in considerazione quello che ti dirò dopo; Può anche essere tenuto in casa purché sia ​​collocato in una stanza luminosa e priva di correnti d'aria.

Origine e caratteristiche

La Kalanchoe tomentosa è una pianta succulenta

Immagine - Wikimedia / salchuiwt

La nostra protagonista è una pianta originaria del Madagascar descritta da John Gilbert Baker e pubblicata nel Journal of Botany, British and Foreign nel 1882. Raggiunge un'altezza massima di un metro, sebbene in coltivazione non superi solitamente i 50-60 centimetri.

Sviluppa fusti e foglie carnose, ricoperte di corti peli bianchi. Dette foglie sono oblungo-lanceolate, con superficie superiore concava, e con margine apicale punteggiato di marrone scuro. In primavera compaiono diversi fiori raggruppati in infiorescenze tubolari di colore salmone o rosa.

Che cura ha il Kalanchoe tomentosa?

Se desideri averne una copia, ti consigliamo di fornirla con la seguente cura:

Clima

È importante quando si acquista una pianta, soprattutto se si vuole tenerla all'aperto, sapere in quale clima o climi è capace di vivere, altrimenti i soldi sarebbero spesi invano. Nel caso della specie di cui stiamo parlando, essendo del Magadascar siamo di fronte ad una pianta tropicale, che come minimo è necessario che la temperatura più bassa sia sempre sopra i 5 gradi.

Ed è che se raggiunge 0 gradi inizierà a subire danni significativi e se c'è gelo, lo perderemo.

Posizione

I fiori della Kalanchoe tomentosa sono succulenti

Immagine - Wikimedia / Krzysztof Ziarnek, Kenraiz

Dipende:

  • Esterno: in pieno sole o in penombra.
  • Interno: in una stanza luminosa, al riparo da correnti d'aria. Non dovresti metterlo proprio davanti alla finestra, altrimenti le sue foglie verrebbero bruciate dal cosiddetto "effetto lente d'ingrandimento".

Terra

Indipendentemente dal fatto che tu lo abbia in vaso o in giardino, il drenaggio del terreno è essenziale. Non resiste affatto alla formazione di pozzanghere, e un modo per evitarlo è fare in modo che il terreno in cui crescono le sue radici sia in grado di assorbire l'acqua, ma anche di filtrarla il più rapidamente possibile.

  • Vaso di fiori: puoi mischiare terreno di coltura universale con perlite in parti uguali, ma se vivi in ​​una zona dove di solito piove regolarmente, o se non vuoi correre troppi rischi, ti consiglio di piantarla in pomx o altra sabbia vulcanica.
  • Giardino: cresce in terreni sabbiosi, porosi, ben drenati. Se il tuo non è così, fai un buco di circa 50 x 50 cm, coprilo con una rete ombreggiante e riempilo con i substrati sopra menzionati.

irrigazione

L'irrigazione deve essere piuttosto scarsa. Infatti, per evitare problemi, l'ideale è far asciugare completamente il terreno prima di inumidirlo nuovamente, altrimenti le sue radici avranno difficoltà. Ma quante volte devi innaffiare il Kalanchoe tomentosa?

La verità è che dipende molto soprattutto dal clima, oltre che dal terreno in cui cresce. Non sarà annaffiato così spesso in una zona molto calda e secca come in una più fredda e piovosa. Nella prima probabilmente avrai bisogno di circa 2-3 annaffiature settimanali in estate e una settimanale il resto dell'anno, ma nella seconda, magari con 1 o 2 a settimana durante la stagione estiva e una ogni 10, 15 o anche 30 giorni il resto sarebbe bastato.

Per non sbagliare bisogna conoscere, a grandi linee, il clima in cui si vive, o quantomeno conoscere le previsioni del tempo. Se è prevista pioggia, non innaffiare anche se il terreno è molto secco. Aspetta qualche giorno. Pensa che sia molto più facile recuperare una pianta secca che un'altra che soffre di annaffiature eccessive.

In caso di averlo in una pentola, non mettere un piatto sotto A meno che non ti ricordi di rimuovere l'acqua in eccesso 20-30 minuti dopo l'irrigazione.

Abbonato

Veduta della Kalanchoe tomentosa

Immagine - Wikimedia / Pixeltoo

Durante tutti i mesi caldi dell'anno Va pagato con fertilizzanti liquidi per cactus e altre piante grasse, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Puoi pagare anche in autunno se non c'è gelo nella tua zona.

Moltiplicazione

El Kalanchoe tomentosa si moltiplica per talea in primavera-estate. Per fare ciò, devi solo tagliare un pezzo e piantarlo in un vaso individuale con vermiculite, ad esempio, precedentemente inumidito con acqua.

Parassiti e malattie

È abbastanza resistente, ma può essere influenzato da:

  • Cocciniglie: si nutrono della linfa delle foglie. Poiché la pianta è piuttosto piccola, puoi rimuoverli facilmente con un piccolo pennello imbevuto di alcol denaturato da farmacia.
  • lumache: nella stagione delle piogge bisogna stare molto attenti con loro, poiché si nutrono di tutte le parti di questa calanchoe.
  • Funghi: come la phytophthora, compaiono quando l'umidità è elevata, facendo marcire le radici e/o le foglie se sono state annaffiate frequentemente sopra la testa. Si combattono con fungicidi, anche se la prevenzione è l'ideale, non bagnando foglie o steli e controllando l'irrigazione.

Rusticità

Fino a 5ºC, anche se preferisce i climi caldi.

Kalanchoe tomentosa in giardino

Immagine - Wikimedia / Krzysztof Ziarnek, Kenraiz

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  1.   Immagine segnaposto Carmen Guerrero Morales suddetto

    Grazie Monica per le tue informazioni. Ho già avuto l'insetto di questo mondo di piante grossolane, e anche tu ne fai parte. Cercherò di venire qui più spesso e di studiare un po' di più. Grazie di tutto. Ti auguro il meglio.

    1.    Monica sanchez suddetto

      Sono piante che creano dipendenza, ti avverto già 🙂

      Goditeli!